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Chi ha aderito

Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano

Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano ha finanziato il sequenziamento di circa 650 esemplari provenienti da tutte le isole maggiori dell'Arcipelago. Questo finanziamento potrà finalmente chiarire la posizione sistematica di un gran numero di specie ritenute endemiche delle isole italiane e rappresenterà una fonte fondamentale di informazioni per la loro conservazione.

Parco Regionale della Maremma

Il Parco Regionale della Maremma ha finanziato il sequenziamento di circa 200 farfalle provenienti dal territorio dei Monti dell'Uccellina.
Questa isola fossile è particolarmente interessante in quanto è ben noto che diversi dei suoi elementi faunistici sono condivisi con l'area insulare della Sardegna, della Corsica e dell'Arcipelago Toscano. Il sequenziamento di tutte le specie potrà rivelare se queste relazioni esistano anche a livello di linee genetiche.

Fondazione Zegna

 

La Fondazione Zegna ha finanziato il sequenziamento della fauna di Farfalle della Provincia di Biella.

I territorio della Provincia di Biella (910 Kmq) appare fortemente marcato dalla contrapposizione tra montagna e pianura per l'estrema variabilita' della sua orografia e per la notevole escursione altimetrica. Grazie alla ricchezza e alla varietà ambientale e paesaggistica il Biellese e' stato spesso definito una "vetrina di paesaggi". Tra le aree protette della Provincia di Biella ritroviamo proprio l'”Oasi Zegna” creata dal gruppo E. Zegna.

Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

 

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ha finanziato il barcoding delle sue specie di farfalle.

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna copre un’area di circa 36.000 ha, equamente divisa fra l’Emilia Romagna e la Toscana, comprendente territori delle province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze. Si estende lungo la dorsale appenninica tosco-romagnola, scendendo ripidamente lungo le vallate parallele del versante romagnolo e in maniera più graduale nel versante toscano, che si presenta con pendii più dolci, fino all’ampio fondovalle formato dall’Arno.

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